GOCCEDIVITAE
GEA
Caratterizzata da una straordinaria policromia materica l’opera in mostra, realizzata in marmo di Vitulano, comprende in sé molteplici elementi coloristici e minerali, condensati insieme in un intenso volto femminile.
Omaggiando Gea, dea primigenia venerata nella classicità come madre-terra, generatrice degli elementi naturali e di tutti gli esseri viventi, la scultura simboleggia il femmineo arcaico, caratterizzato da un’incontrollata energia creatrice, capace di accogliere in sé tutto l’esistente.
Come una roccia emersa dalle cavità terrestri più profonde, Gea diviene nelle mani dell’artista un agglomerato lapideo capace di incarnare tutta la ricchezza e la complessità del mondo naturale, una donna con i capelli mossi dal vento e lo sguardo fiero, pronta a tutto per difendere la propria prole.
Creando un ponte tra mitologia greca e mondo contemporaneo, Mariano Goglia prende spunto da una divinità classica per condurci ad un’acuta analisi sul tempo presente, invitandoci ad una riflessione sul delicato rapporto uomo- natura ed esortandoci ad una maggiore tutela degli ecosistemi naturali.