GOCCEDIVITAE
Elias Naman
Elias Naman, artista di origine SIRIANA, dopo la laurea in scultura presso la Facoltà di Belle Arti di Damasco ha conseguito il master in Studi Superiori di Scultura presso lo stesso ateneo. Dopo essere arrivato in Italia si insedia a Carrara dove si laurea in scultura presso l’Accademia alle Belle Arti di Carrara conseguendo poi il master in ARTE SACRA presso la prestigiosa FONDAZIONE STAUROS. Molte decine le mostre collettive e personali in Italia e all’estero. Artista prescelto dal VATICANO, ha installato opere in prestigiose sedi ecclesiastiche, tra le quali l’Università lateranense. Di grande rilievo l’opera installata a Roma nella Piazza Campo Marzio che lo proietta tra i grandi artisti internazionali insediatisi in Italia. La quotazione delle sue opere è in repentina crescita.
Il gruppo scultoreo in Marmo Carrara statuario, Gocce di Vita di Elias Naman è il ciclo della vita di una donna dalla nascita fino alla terza età. Prevale l’ottimismo nello scultore siriano in ognuna delle sue opere e nei dettagli. Il tema non è nuovo alla grande arte e ognuno degli artisti ha definito una propria declinazione. Come Edvard Munch suddivise il fregio della vita in quattro fasi, il seme dell’amore, lo Sviluppo e la dissoluzione dell’amore, l’angoscia (il celeberrimo Urlo) e la morte così Elias Naman suddivide egualmente in quattro fasi il ciclo della vita. Diversamente da un altro celebre CICLO DELLA VITA, quello del sud coreano Seok Jeong Hyeon, che invece nel suo dipinto digitale prova a catturare i quasi impercettibili segni del tempo sul volto di una donna, le fasi sono ben identificate e nette. In ognuna delle opere, mai Naman cede alle sirene dei professionisti del pessimismo. Il suo ciclo della vita è a lieto fine.